ECO Paglia RESORT Premio PIDA 2013 - Primo classificato

L’ECO PAGLIA RESORT è una idea che nasce dalla sensibilità per la natura e l’interazione  dell’uomo con essa. 
E’ nella ricerca del connubbio tra la natura e opera dell’uomo che consiste l' intervento, nella realizzazione di una struttura turistico ricettiva, che oltre ad offrire alloggio, possa stimolare una vera e propria esperienza basata sul rispetto per l’ambiente. 
Il progetto vuole considerare la natura non come elemento statico ma in continua evoluzione e trasformazione, e in quanto tale risulta necessario mettere in risalto le carattestiche fondamentali della  diversità della natura stessa.  
Quest’ultima prende forma e diventa elemento cardine dell’architettura sia nel suo animo
che nella sua ossatura, ed è così che gli elementi naturali prendono forma e sostanza
sostituendo le parti basilari della costruzione, la paglia viene usata nelle tamponature, la calce nel rivestimento, il legno nella struttura e così via, annullando il confine tra sistema antropico e paesaggio spontaneo.  
L’esperienza da suscitare nel visitatore è quella di un coinvolgimento totale uomo natura,
dove le “barriere” tra gli elementi che compongono il paesaggio rurale e l’architettura, tra il costruito e il suo intorno, si sgretolano così che tutto diviene parte di un unico organismo e/o spazio architettonico. 



L’ intervento si sviluppa su un lotto di complessivi 5000 mq di cui solo 510 mq verranno 
occupati per l’inserimento dei manufatti architettonici, atti a soddisfare l‘esercizio dell’attività,
eseguiti utilizzando solo materiali naturali e biologicamente compatibili. 
L’impianto architettonico è composta da i seguenti manufatti: 
Tre piccole case della dimensione da 45 mq che saranno adibite ad alloggi isolati immersi
nella natura, saranno imprezziosite nel suo immediato intorno da orti, alberi da frutto,
ulivi, piante aromatiche ed una piccola piscina privata che restituisca il contatto con
l’elemento principale della vita umana. 



Un edificio che risulta come agglomerato rurale delle precedenti case della dimensione
complessiva di 360 mq. Quest’ ultimo è ispirato nella sua forma ai vecchi agglomerati rurali di
campagna, mostrandosi e incastrandosi perfettamente nel paesaggio circostante, lo stesso
viene fatto per i volumi isolati che prendono ispirazione dai vecchi manufatti in terreno 
agricolo, ottenendo così una piena armonía con l’ intorno. 
L’impianto planimetrico si amalgama alle caratteristiche morfologiche del terreno che lo
ospita, disegnando attraverso la pavimentazione principale un percorso che vuole essere un
chiaro richiamo alla natura, dove la sua linea prende spunto dalla forma dell’albero che con i
suoi rami conduce a punti fondamentali del progetto, conducendo gli ospiti attraverso un
percorso di odori, sensazioni e sapori tipici dell’ambiente rurale. Il contatto con la natura
diventa essenza dello stile del  vivere ed allo stesso tempo elemento di spunto per una
riflessione sui ritmi urbani sempre più privi di significato. 


La tecnica costruttiva utilizzata per la struttuta è il legno, materiale naturale per eccellenza, 
cosi come le pavimentazioni interne e i tramezzi divisori. 
Per ottenere un ottimo isolamento acustico e termico, oltre a garantire la migliore
esposizione per gli ambienti, le pareti esterne verranno eseguite con balle di paglia. 
Le tamponature cosi ottenute, verranno pressate con dei sistemi a tirante e grazie al loro
spessore di 50 cm e alla loro densità si garantirà il pieno isolamento della casa, senza
l’utilizzo di coibentanti nocivi per l ‘ambiente e la gente circostante. 
L’intonacatura esterna verrà eseguita in calce idraulica, materiale ricavato direttamente in
loco, técnica costruttiva derivataci dagli antichi romani e altamente efficace nell’isolamento
delle superfici esterne all’acqua. 
Internamente le pareti verranno trattate con intonaci in terra cruda, ovvero in argilla, cosi
facendo si otterranno dei muri traspiranti che impediranno la creazione di muffe e condensa
creando un ambiente salubre e antiallegrico, di fatti l’argilla delle pareti ed il legno dei pavimenti costituiranno uno spazio a basso contenuto elettrostatico, allontanando cosi il più
possibile polveri che possono densificare l’ambiente. 
I tetti saranno giardini pensili che oltre ad essere gradevoli alla vista ed entrare nel gioco dei
colori del giardino circostante, garantiranno la giusta coibentazione all’acqua e al
rinfrescamento degli interni durante i periodi più caldi dell’anno. 
Anche gli impianti sono pensati nel rispetto dell’ambiente, la maggior parte della corrente
elettrica verrà prodotta da pensiline fotovoltaiche poste nella zona dedicata a parcheggio,
orientate a Sud/Sud Ovest per ottere il miglior beneficio possibile. 
Le acque vengono riscaldate con un sistema di pannelli  Solari, mentre le acque grigie
verranno riciclate in vasche con filtri osmotici e riutilizzate per l’irrigo del giardino. 

Cosi da ottenere un sistema, giardino_architettura, che avrà un impatto ambientale pari a 
zero. Con l’intenzione, attraverso le tecniche della bio-edizia, di progettare e costruire con
materiali dati soltanto dalla natura, paglia, calce, legno, argilla e pietra  creano le condizioni
per ottenere l’intero ambiente esterno ed interno totalmente naturale. 


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